Nelle storie popolari si chiama reincarnazione, in altre parole quando uno rinasce in nuovo corpo e come indizio di questo si possono manifestare eventi o ricordi di vita già vissuta, sembra abbastanza incredibile ma succede più di quanto si possa immaginare.
Secondo la filosofia Induista o Buddhista e di altre religioni di mondo, la reincarnazione o trasmigrazione, l’universo è equilibrato attraverso il collegamento dei nodi lunari "Nord" e "Sud", queste teorie delle vite precedenti, si possono elaborare per ottenere grazie anche all’astrologia, un profilo avuto nelle vite precedenti, a partire dalla data di nascita di una persona.
Secondo la filosofia Induista o Buddhista e di altre religioni di mondo, la reincarnazione o trasmigrazione, l’universo è equilibrato attraverso il collegamento dei nodi lunari "Nord" e "Sud", queste teorie delle vite precedenti, si possono elaborare per ottenere grazie anche all’astrologia, un profilo avuto nelle vite precedenti, a partire dalla data di nascita di una persona.
La reincarnazione e i ricordi
Secondo alcuni studi, i ricordi dopo la reincarnazione ogni individuo li può avere fino all’età di circa 6 anni, dopodiché ogni frammento o piccolo ricordo delle vite precedenti svanisce man mano che il bambino cresce.
Negli Stati Uniti presso l’Università della Virginia, si fanno analisi e ricerche su bambini che sostengono di avere dei ricordi di vite precedenti, lo psichiatra Jim B.Tucker della stessa Università, ne ha scritto un saggio dal titolo: “Life before Life”, dove sono riportati dati e prove dai bambini di episodi di vite precedenti.
Negli Stati Uniti presso l’Università della Virginia, si fanno analisi e ricerche su bambini che sostengono di avere dei ricordi di vite precedenti, lo psichiatra Jim B.Tucker della stessa Università, ne ha scritto un saggio dal titolo: “Life before Life”, dove sono riportati dati e prove dai bambini di episodi di vite precedenti.
Una vita ridondante
Secondo altre teorie, ogni individuo sulla Terra è riciclabile, dopo la morte segue la reincarnazione con la conseguente nuova vita.
Per ricordare la vita precedente, ogni individuo ha una sola finestra temporale dalla nascita fino a sei anni circa, in questo periodo i bambini possono ricordare cose di cui apparentemente non ne sanno nulla, magari di 40 anni prima, questo fenomeno può spiegarsi solo con la reincarnazione.
Tuttavia è abbastanza consolante, il brutto e non ricordare nulla di quello che si è fatto nella vita precedente, per molti può essere davvero un peccato.
Per ricordare la vita precedente, ogni individuo ha una sola finestra temporale dalla nascita fino a sei anni circa, in questo periodo i bambini possono ricordare cose di cui apparentemente non ne sanno nulla, magari di 40 anni prima, questo fenomeno può spiegarsi solo con la reincarnazione.
Tuttavia è abbastanza consolante, il brutto e non ricordare nulla di quello che si è fatto nella vita precedente, per molti può essere davvero un peccato.